Una
piattaforma web per condividere i principali dati alla base della progettazione
del territorio bergamasco. Da pochi giorni è consultabile on line l'Osservatorio
del territorio creato all'interno del nuovo servizio Sviluppo della Provincia
di Bergamo e coordinato dalla dott.ssa Gloria Cornolti.
Si
tratta di uno strumento a sostegno delle amministrazioni locali per la raccolta
e l'analisi di dati e informazioni strategiche a supporto della programmazione,
dei processi decisionali, dell'allocazione delle risorse e della progettazione
e sperimentazione di buone pratiche in tema di innovazione e sviluppo del
territorio.
L'Osservatorio
del territorio è un servizio pensato per rispondere alla nuova funzione
fondamentale che la legge Delrio assegna alle Province quale "Casa
dei Comuni”, relativa alla "raccolta ed elaborazione di dati e assistenza
tecnico-amministrativa agli enti locali.
L'Osservatorio
svolge inoltre un ruolo di monitoraggio dei fabbisogni dei Comuni, delle Unioni
di Comuni e delle Comunità Montane nell'espletamento delle funzioni
amministrative, con l’obiettivo di promuovere una dimensione intercomunale di
esercizio delle stesse e sviluppare politiche di coesione economico sociale tra
territori contigui.
Cinque
sono le sezioni dell'Osservatorio: la prima relativa alla raccolta degli osservatori già esistenti (dai rifiuti
al mercato del lavoro, dall'immigrazione alle politiche sociali), la seconda e
la terza dedicate ai progetti di
sviluppo finanziati dalla Provincia e alle alleanze per l'innovazione nate tra pubblico e privato sul
territorio, la quarta relativa ai servizi
di assistenza agli enti locali come i pareri legali, l'ufficio Europa e la
stazione unica appaltante, la quinta relativa al processo di riforma in atto e
alle zone omogenee.
"Proseguiamo sulla strada dell'innovazione e
della capacità di fare sistema - dichiara il presidente Matteo Rossi - l'obiettivo
è quello di contribuire alla definizione dell'agenda strategica della Bergamasca,
a livello provinciale e zona per zona. L'Osservatorio è uno strumento prezioso
che metteremo a disposizione del nuovo Modello Bergamo nel quale saremo
protagonisti insieme alla Camera di Commercio e all'Università".
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